Italia, Principato di Monaco e Francia: la visita di Xi Jinping e della moglie Peng Liyua in tre punti


Italia, Principato di Monaco e Francia sono le tre tappe che hanno caratterizzato il primo viaggio all’estero della Cina nel 2019. La missione diplomatica di Xi Jinping può essere riassunta in tre punti.

Primo: attività legate agli affari di Stato

Nel corso della missione diplomatica che lo scorso 22 marzo ha visto la Cina affrontare la scena internazionale da protagonista, prima in Italia e poi in Francia, Peng Liyua ha accompagnato il marito Xi Jinping durante le attività organizzate in occasione della visita. La giovane donna è stata presente sin dalla cerimonia di benvenuto, prendendo parte ai discorsi e al banchetto di apertura, agli incontri in forma ristretta, ed ha presenziato alla cerimonia di fine visita. Partecipando agli eventi in veste “familiare”, piuttosto che come capi di Stato, l’atmosfera si è fatta più leggera, rendendo più semplice la stessa comunicazione. A Nizza, il Presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie hanno dichiarato che non vedevano l’ora di incontrarsi con Xi Jinping e Peng Liyuan il giorno dopo a Parigi. Alla fine della settimana, la coppia cinese ha raggiunto la capitale francese con l’aereo ed è stata accolta da un’elegante cerimonia di benvenuto sotto l’Arco di Trionfo, evento assai raro. 

Secondo: beneficenza

Qui entra in gioco la figura di Peng Liyuan, che assume due ruoli a livello internazionale. Alcuni sono soliti chiamarla “ambasciatrice” riferendosi al suo ruolo di ambasciatrice di buona volontà per la prevenzione di Aids e Tubercolosi per l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Altri la chiamano “inviata speciale”, volendo indicare il suo ruolo di inviata speciale dell’UNESCO per la promozione dell’istruzione di donne e bambine.

In un’intervista esclusiva concessa alla stampa cinese, la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, ha affermato che, in qualità d’inviata speciale dell’organizzazione per promuovere l’istruzione femminile, la signora Peng Liyuan ha giocato un ruolo molto importante, contribuendo in maniera eccezionale alla promozione dell’uguaglianza di sesso per insegnanti e alla causa dell’indipendenza delle donne attraverso l’educazione. 

L’Unesco, che ha espresso evidente apprezzamento per la cooperazione di lungo periodo con la Cina, il 27 marzo 2014, ha voluto premiare Peng Liyuan,conferendole presso la sede generale dell’Unesco, a Parigi, il titolo d’onore di “inviata speciale per la promozione dell’istruzione femminile”. Da quella data, infatti, la dottoressa Peng può vantare di essere l’unica donna cinese ad aver assunto questo incarico. 

Tre anni fa, nel mese di novembre 2015, Xi Jinping si è recato a Parigi per presenziare alla Conferenza sui cambiamenti climatici. Nell’arco della stessa giornata, Peng Liyuan, su invito, ha visitato la sede generale dell’UNESCO ed ha parlato della lotta alla povertà aprendo alla ventura iniziativa “Belt and Road”.

Terzo: arte e cultura

Vista la professione della dott.ssa Peng, i Paesi che la ospitano vogliono sempre organizzare iniziative culturali e artistiche. E’sempre un’opportunità preziosa poter avere uno scambio di vedute con una “famosa artista di canto d’Oriente” e ottenere qualche suo commento. Durante le esibizioni, gli artisti e i leader stranieri osservano con attenzione le espressioni della Peng, sperando di avere qualche suo feedback al termine degli spettacoli.

Italia, Principato di Monaco e Francia si sono impegnati molto sul lato organizzativo. Al Palazzo Reale di Monaco, la principessa Charlène Wittstock ha invitato un violinista cinese e, per creare un’atmosfera più familiare, ha coinvolto anche i due suoi figli Gabriella e Jacques. In Italia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha organizzato un piccolo concerto, invitando il famoso tenore Andrea Bocelli, che ha cantato “O sole mio” e “Nessun dorma”.

Il presidente cinese Xi Jinping e sua moglie Peng Liyuan si sono dichiarati molto entusiasti di questa loro prima visita di Stato all’estero. Rimanendo, svegli fino a tardi e viaggiando a lungo, hanno dimostrato di lavorare sodo insieme per la Cina.

Giulia Guastella 

 

Fonti: http://zyita.china-plus.net/sharedata/shareData.jsp?id=9837 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *