Xi Jinping incontra il Rappresentante commerciale degli Stati Uniti e il Segretario del Tesoro, salutando “importanti progressi”


 


Venerdì 15 febbraio 2019, il Presidente cinese Xi Jinping ha incontrato il Rappresentante degli Stati Uniti Robert Lighthizer e il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, che si trovavano in Cina per il sesto round delle consultazioni economiche e commerciali di alto livello tra Cina e Stati Uniti.

Presso la Sala Grande del Popolo di Pechino, a Bejing, capitale della Cina, i leader hanno affermato che “sono stati fatti importanti progressi per la fase attuale” dopo i colloqui durati due giorni.

Definendo il legame tra la Cina e gli Sati Uniti una delle relazioni bilaterali più importanti al mondo, Xi Jinping ha spiegato che i due paesi condividono ampi interessi comuni e che assumono importanti responsabilità nel salvaguardare la pace e la stabilità nel mondo, oltre a promuovere lo sviluppo e la prosperità a livello mondiale: “serve agli interessi fondamentali di entrambi i popoli e soddisfa le aspettative della comunità internazionale per il mantenimento di uno sviluppo solido e stabile di Cina-Stati Uniti”, ha affermato Xi Jinping. 

Si tratterebbe, infatti, del primo incontro tra Xi Jinping e i rappresentanti commerciali statunitensi avvenuto dallo scorso febbraio, quando gli attriti di natura commerciali si inasprirono e le due parti hanno intavolato diverse consultazioni. Ciò significa che questo nuovo round di consultazioni, sulla base degli importanti progressi raggiunti a Washington due settimane fa, ha fatto compiere nuovamente un grosso passo in avanti, e che i due capi di Stato, nel risolvere in modo adeguato gli attriti di natura commerciale, hanno sempre avuto un ruolo di guida chiave.

Xi Jinping ha detto di aver incontrato il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Argentina lo scorso dicembre e di aver raggiunto un consenso importante: in quell’occasione, entrambi i paesi hanno concordato di far avanzare congiuntamente l’asse Cina – Stati Uniti e di instaurare una relazione caratterizzata da coordinamento, cooperazione e stabilità. “Spero che entrambe le squadre rafforzino la comunicazione, si concentrino sulla cooperazione e gestiscano le differenze nei principi e nelle direttive stabiliti dal presidente Trump e da me, in modo da promuovere il solido e stabile sviluppo della cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti e dei legami bilaterali”, così si è espresso Xi. Il Presidente ha poi ripetutamente affermato che la Cina e gli Stati Uniti non possono essere separati l’uno dall’altro: solo attraverso la cooperazione si può ottenere una situazione vantaggiosa per entrambe le parti, mentre lo scontro porterebbe inevitabilmente a uno scenario di sconfitte.

Per quanto riguarda, invece, le leggere differenze e le frizioni nel commercio, Xi ha dichiarato che la Cina è pronta a risolverle attraverso la collaborazione, e che è disposta a raggiungere un accordo che possa essere accettato da entrambe le parti, esprimendosi in questo modo: “Certo, ci sono principi nella cooperazione”. Il presupposto della cooperazione bilaterale sulle questioni economico-commerciali consiste infatti nel non danneggiare gli interessi nazionali chiave e gli interessi fondamentali del popolo cinese.

Notando poi che gli occhi dell’immaginario collettivo mondiale sono stati rivolti verso Pechino, in particolare nei due giorni successivi allo scorso venerdì 16, Xi ha aggiunto che le due parti “hanno di nuovo raggiunto importanti progressi per la fase attuale.”

Cina e Stati Uniti, infatti, si incontreranno nuovamente la prossima settimana a Washington dove il Presidente cinese spera “che tutti facciano sforzi persistenti e provino a raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso”.

A loro volta, Lighthizer e Mnuchin hanno espresso cordiali saluti e auguri sia al Presidente Donald Trump che a Xi Jinping, affermando che “La relazione commerciale tra Stati Uniti e Cina è molto importante”. 

Ricostruendo i passaggi fondamentali di questi round, con discreta certezza si può affermare che vi siano stati alcuni passi abbastanza marcati ed indicativi di una volontà di avvicinamento reciproca. Secondo i due alti funzionari, entrambe le squadre coinvolte nella consultazione hanno intensificato i loro sforzi per attuare il consenso raggiunto dai due capi di stato dopo il loro incontro in Argentina.

Sulla base dei negoziati precedenti, nei due giorni successivi all’incontro di venerdì, le due parti hanno infatti discusso approfonditamente dei problemi comuni in materia economica e commerciale, e da quel momento sono stati fatti nuovi progressi su questioni importanti e difficili. L’hanno notato gli alti funzionari Lighthizer e Mnuchin, aggiungendo che ripongono grandi speranze anche se ci sarà molto lavoro da fare. Essi hanno concluso sostenendo che il team degli Stati Uniti è disposto a collaborare con la loro controparte cinese nella fase successiva per mantenere una stretta comunicazione e accelerare il proprio lavoro al fine di raggiungere un accordo in linea con gli interessi di entrambi gli attori geopolitici. Hanno anche detto a Xi Jinping che il presidente Trump lo rispetta molto e che non vede l’ora di instaurare stretti contatti con lui.

Conferendo i suoi sinceri saluti al Presidente Trump tramite Lighthizer e Mnuchin, Xi Jinping ha a sua volta confessato di apprezzare molto il buon rapporto di lavoro che intercorre con il Presidente americano e che è disposto a tenersi in contatto con lui attraverso vari mezzi di comunicazione.

Il nuovo round di negoziati commerciali tra la Cina e gli Stati Uniti era iniziato a Pechino giovedì mattina. La cerimonia di apertura dei colloqui è stata co-presieduta dal vice premier cinese Liu He, anch’egli membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese e capo della parte cinese del dialogo economico globale tra Stati Uniti e Cina, coadiuvato dagli alti funzionari Lighthizer e Mnuchin.

Negli ultimi tre mesi, grazie all’importante intesa raggiunta dai due capi di Stato che ha funto da guida, i team economici dei due Paesi si sono mossi nella stessa direzione, procedendo l’uno verso l’altro e cercando di risolvere tramite le consultazioni i problemi entro la dead line prefissata. Durante le ultime consultazioni, le due parti hanno proceduto a un approfondito scambio di vedute su dossier comuni quali il trasferimento tecnologico, la protezione della proprietà intellettuale, le barriere non tariffarie, il settore terziario, l’agricoltura, l’equilibrio commerciale e il modus operandi da seguire, soffermandosi anche su altre questioni che stanno a cuore alla Cina. Durante le consultazioni, sono state raggiunte intese di principio sulle principali questioni e si è parlato anche di un memorandum d’intesa commerciale bilaterale.

Va notato, inoltre, che i due gruppi di lavoro hanno deciso di continuare le trattative durante la prossima settimana. Con le consultazioni che avvengono con una sempre maggiore frequenza, con tre round in un solo mese, entrambe le parti hanno dimostrato il forte desiderio di raggiungere un accordo in tempo. Accordo che ha tutte le ragioni di rivelarsi, al più presto, nella sua concretezza. 

Giulia Guastella 

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